“Monte Castelluccio sotto le stelle”
Lunedì 22 agosto lo staff di ViaggiDiffusi era a Itri (LT) per prendere parte a una stupenda manifestazione di enorme interesse culturale e di grande valore storico-archeologico: “Monte Castelluccio sotto le stelle”.
L’iniziativa
L’evento è stato organizzato e promosso dall’ Associazione Archeologica Ytri, fondata nello scorso marzo da un gruppo di appassionati di storia, tradizioni e cultura locale con l’intento di promuoverne le bellezze e i numerosi tesori archeologici.
Il basso Lazio affonda infatti le proprie radici in una storia antichissima che spesso si fonde nel mito (si pensi alla Maga Circe decantata nell’Odissea, ai leggendari Lestrigoni, a Caieta, nutrice di Enea sopravvissuto alla distruzione di Troia). Tutta l’aera offre al viaggiatore curioso numerosissimi siti di interesse per un viaggio inusuale e alternativo nei meandri più reconditi del mondo pre-romano, romano e medievale.
L’evento
L’oggetto della visita guidata sono stati i resti di un’antica villa romana che con ogni probabilità risale al periodo tra il II° e il I° sec. a.C.. L’imponente costruzione è stata abitata e vissuta almeno fino al IV° sec. d.C. e in una fase successiva è stata plausibilmente rioccupata da una comunità di monaci fino ai primi secoli dell’alto medioevo.
Guida dell’evento è stato il giovane aspirante archeologo Federico Saccoccio, il quale ha trascorso gli ultimi tre anni a studiare proprio i ruderi di Castelluccio. Mescolando grande passione ha ripercorso le tappe cronologiche dell’antica villa di Castelluccio, illustrandone le evoluzioni architettoniche, spiegando le funzioni adibite alle varie aree e terrazze.
Al nostro giovane archeologo, a tutti gli associati di Ytri, a tutti i volontari che hanno ripulito il sito dopo anni di incuria e abbandono, va il nostro profondo ringraziamento per questa magnifica giornata di conoscenza e condivisione.
Il nostro auspicio più grande è che un giorno si possano iniziare degli scavi archeologici sull’area di Castelluccio. In questo modo si potrà portare alla luce nella loro completezza i tesori artistici e i segreti celati dalla villa, creando così un polo di studio, di attrazione turistica e di valorizzazione territoriale in chiave storica e culturale.