ViaggiDiffusi è il settore di Esplora dedicato al turismo consapevole, propone esperienze turistiche volte a valorizzare il territorio, seguendo i principi del turismo responsabile e sostenibile, secondo quanto disposto dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile(AITR).
Esplora è un’associazione di promozione sociale, turistica e culturale nata nel 2013 a Itri (LT) e sviluppatasi poi in diverse regioni d’Italia. Si occupa di valorizzazione del territorio, promozione di esperienze di turismo responsabile e formazione interculturale tramite l’organizzazione di corsi di formazione, scambi interculturali ed esperienze di volontariato internazionale in accordo con il programma Erasmus. Per Turismo Accessibile si intende tutte le attività turistiche con finalità di consentire a tutti l’accesso alla pratica del turismo possono essere persone con handicap motorio sensoriale o psichico, ma anche, più in generale, con disabilità fisiche, compresi gli stati patologici temporanei. ViaggiDiffusi propone diverse offerte per non vedenti (Venezia e Sud-pontino) e una vacanza autonomia per ragazzi con sindrome di Down. “Crediamo nel turismo esperienziale, tentando di valorizzare le realtà territoriali con occhio attento alla cultura, tradizione e natura locale- spiega Lorenzo Tassoni -; cerchiamo inoltre di discostarci dagli standard dei circuiti turistici di massa, affidandoci esclusivamente a realtà locali che promuovano il territorio senza sfruttarlo, in maniera armonica rispetto alla tutela ambientale. Per farlo al meglio proponiamo itinerari nei luoghi che conosciamo direttamente, dove siamo cresciuti ed abbiamo contatti. Il gruppo infatti è composto da varie persone di varie parti d’Italia: da Itri, nostra sede, a Venezia, a Torino, a Siena fino a Napoli e stiamo programmando nuove offerte estive in Puglia e in costiera Amalfitana”.
In particolare, ViaggiDiffusi è specializzata nel turismo accessibile ai non vedenti che conduce i partecipante alla scoperta del luogo valorizzando le caratteristiche che stimolano gli altri sensi che non siano la vista. “La nostra organizzazione- continua l’organizzatore – vuole sponsorizzare innanzitutto una tipologia viaggio inteso come scoperta e conoscenza. Oltre all’attenzione ai dettagli del viaggio cerchiamo di capire meglio la cultura e le tradizioni locali interagendo consapevolmente con esse. Ad esempio inserendo nelle visite l’esperienza laboratoriale con l’incontro con gli artigiani, la cucina locale o la visita ai mercati. Ad esempio a Venezia i viaggiatori partecipano ad un laboratorio di vetro soffiato e ad un altro di maschere e partecipano ad una gita in barca sui canali avendo la possibilità di remare. Un aspetto importante del viaggio è la creazione di piccoli gruppi e la presenza di un operatore ogni due non vedenti, questo consente alle persone di viaggiare da soli, senza essere accompagnati da amici e parenti che possano vincolare l’espressione di se: ad esempio se una persona vuole ubriacarsi o fare baldoria non si sentirà giudicata e sarà libera. E’ un lavoro in cui è necessaria una grande passione, non adatto a tutti, ma dà tantissimo all’operatore perché c’è sempre da imparare, quando si accompagnano i non vedenti. Siamo inoltre lavorando per chiedere e ottenere finanziamenti per cofinanziare il viaggio e permettere a tutti, anche i meno abbienti, di partecipare ai nostri viaggi”.
Un percorso base a Napoli 2.0 prevede la visita ai punti classici della città con un’attenzione al rapporto tra sacro e profano: dai Decumani a San Gregorio Armeno dove ci si ferma da un artigiano per capire attraverso il tatto come si realizza il presepe originale per poi sentire l’atmosfera e i racconti della chiesa delle anime del Purgatorio ad Arco. Sul percorso si assaggiano limoncello, babà e sfogliatelle accompagnate dal caffè napoletano. Un altro giorno si visita il cimitero delle Fontanelle attraversando la Sanità e provando i prodotti del mercato e visitando il palazzo dello Spagnolo e altri palazzi con strutture architettoniche particolari, passando per le vie con i panni stesi e le cappelle votive, si torna poi al centro storico per visitare la Napoli greco romana di San Lorenzo Maggiore e poi il pomeriggio si scoprono piazza Plebiscito, il Maschio Angioino e Castel dell’Ovo, passando per i Quartieri Spagnoli. Si visitano inoltre Pompei ed è facoltativo un percorso sul Vesuvio con la compagnia dei vulcanologi e naturalisti di “Vesuvio Natura da esplorare” che spiegano gli aspetti più interessanti del Vulcano attraverso un’esperienza tattile tra i minerali e i sentieri del Parco.
Ecco invece il viaggio proposto a Venezia: https://www.youtube.com/watch?v=Ct10GmyPV8g&t=41s
Info: https://www.viaggidiffusi.com/
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